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Film - Sezione
15/18 anni - Università |
Paese Israele, Germania, Francia
Regia Ari Folman
Soggetto
Sceneggiatura Ari Folman
Fotografia Declan Quinn
Musiche Max Richter
Suono
Montaggio Feller Nili
Interpreti Ari Folman, Mickey Leon, Ori Sivan, Yehezkel
Lazarov
Produttore Ari Folman, Serge Lalou, Gerhard Meixner,
Yael Nahlieli, Roman Paul
Durata 90'
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Trama:
In un bar, il regista Folman ascolta il racconto di un amico,
che gli riferisce di un sogno ricorrente: ventisei cani lo
inseguono nella notte, onirici testimoni di quei ventisei
cani che l'amico stesso uccise durante varie missioni notturne,
compiute nei campi profughi palestinesi durante la guerra
del Libano. Folman si rende conto, con stupore, che lui non
conserva nessun ricordo di quella guerra, pur avendovi partecipato
direttamente come soldato. Inizia allora a incontrare e intervistare
amici, commilitoni e un reporter televisivo: il racconto di
ognuno di essi diventa un flashback, che presenta un frammento
sempre nuovo del conflitto. Questo susseguirsi di testimonianze
fa emergere dalla memoria di Folman i suoi ricordi, che diventano
sempre più definiti, fino ad arrivare ai giorni cruciali
della strage di Sabra e Shatila, a cui assistette passivamente.
Le ultime immagini del film non sono più in animazione,
ma sono filmati d'archivio, che ritraggono i cadaveri della
strage in mezzo alle macerie del campo profughi: queste immagini
reali, al termine di un film di animazione, colpiscono lo
spettatore con una crudezza particolare e nuova.
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Paese Algeria
Regia Sahraoui Djamila
Soggetto Djamila Sahraoui, Cécile Vargaftig
Sceneggiatura Djamila Sahraoui, Cécile Vargaftig
Fotografia Katell Djian
Musiche
Suono
Montaggio Catherine Gouze
Interpreti Rachida Brani, Fettouma Ousliha Bouamari,
Zahir Bouzrar, Malika Belbey, Ahmed Benaissa
Produttore Les Films D'ici - Arte France Cinema - Entv
Algerie - Bl Prod, - Nomadis Images
Durata 90'
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Trama:
In un'Algeria ancora vittima del fanatismo integralista, una
coppia al femminile che richiama da vicino Thelma e Louise,
parte alla ricerca del marito della donna più giovane
rapito a causa dei suoi coraggiosi articoli. Il loro percorso,
denso di pericoli e di scoperte, permetterà anche alle
due amiche di conoscersi più a fondo e di accettare
le rispettive differenze generazionali.
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Paese Siria
Regia Mohamed Abdel Aziz
Soggetto
Sceneggiatura Mohamed Abdel Aziz
Fotografia
Musiche
Suono
Montaggio
Interpreti Khaled Tagia, Hasan Suliman, Mai Scaf, Suhad
El-Sari, Abdel Fatah Mzzaien, Zien Hamdan
Produttore
Durata 98'
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Trama:
Il difficile matrimonio tra un cristiano e una musulmana,
una paternità rivendicata che sfocia in una tragedia
tra un autista e una prostituta, la storia di una bambino
e una bambina (i due autentici protagonisti), sono il corollario
che compongono questa poderosa pellicola siriana diretta dal
bravo regista Abdel Aziz. Questi si avvale dei massimi esponenti
della cultura siriana per raccontare un esaustivo spaccato
della Siria d'oggi e delle sue tradizioni. Eccellente anche
la direzione fotografica di Ghazi Uakim di un racconto suggestivo
ed indimenticabile
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Paese Italia
Regia Silvana Maja
Soggetto
Sceneggiatura Silvana Maja, Rolando Stefanelli
Fotografia Roberta Allegrini
Musiche "Framé"
Suono Fabio Santesarti
Montaggio Giogiò Franchini
Interpreti Teresa Saponangelo, Renato Carpentieri,
Andrea Renzi
Produttore Silvana Leonardi e Vincenzo Di Marino per
Artimagiche s.r.l
Durata 85'
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Trama:
Napoli 1957 - 1969. Maria, giovane pittrice napoletana, vive
la sperimentazione artistica degli anni sessanta. E' una donna
che non esita a vivere la propria vita aderendo agli ideali
di ricerca e di amore, che sono per lei il contenuto stesso
dell'arte. Sposa Emilio Notte, uno dei protagonisti delle
avanguardie artistiche e direttore dell'Accademia di Belle
Arti di Napoli poiché ha avuto da lui un figlio, Riccardo.
Maria cerca in questi anni di conciliare i ruoli di moglie,
madre ed artista in un'alchimia volta a non rendere la sua
vita una sequenza di fatti nudi e crudi. Tuttavia,stretta
dalla morsa del pregiudizio, più volte è costretta
a subire torture psichiatriche che hanno l'intento di una
normalizzazione per lei inaccettabile. Ciò che per
gli altri è inquietudine, per lei è desiderio
di perseguire la struggente utopia della perfezione, del rigore
e della giovinezza.
Nella sua breve stagione, Maria Palliggiano ha cercato di
essere quella che dentro di sé anelava a svilupparsi
pienamente. Muore suicida nel 1969.
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Paese Tunisia
Regia Nouri Bouzid
Soggetto
Sceneggiatura Nouri Bouzid
Fotografia Michel Baudour
Musiche Néjib Charradi
Suono Michel Ben Saïd
Montaggio Karim Hamouda
Interpreti Lotfi Abdelli, Lotfi Dziri, Afef Ben Mahmoud,
Fatma Ben Saidane, Fouad Litaiem
Produttore Nouveau Regard/CTV Services (Tunisia), Albares
Production (Francia), Filmgalerie
451 (Germania)
Durata 120'
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Trama:
Tentazioni di un giovane mussulmano per uscire dalla frustrazione
di una vita senza prospettive. Ovvero come un teppista delle
periferie di Tunisi, che sogna di fare il danzatore, possa
diventare un kamikaze integralista. Il film propone uno degli
approcci più originali e profondi del cinema arabo
al tema del terrorismo, cogliendo l'aspetto "trasgressivo"
dell'estremismo religioso che esercita un grande fascino presso
giovani senza autostima, rifiutati da una società che
non li rispetta. Così il giovane Bahta esprime nel
martirio, paradossalmente, il suo diritto ad esistere.
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