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Titolo: Gli anni spezzati (titolo originale "Gallipoli")

Paese Australia - 1981
Regia Peter Weir
Soggetto Peter Weir
Sceneggiatura David Williamson
Fotografia Russel Boyd
Musiche Brian May (composer)
Suono
Montaggio William M. Anderson
Interpreti Mel Gibson, Mark Lee, David Argue, Bill Kerr, Robert Grubb
Produttore
Durata 110'

Gli anni spezzati (titolo originale "Gallipoli")

Trama:
La storia è incentrata sul valore della vita e la leggerezza con cui è bruciata dall'ottusa ferocia del destino. I due protagonisti sono giovani e spensierati atleti che sognano le olimpiadi, corrono come il vento nelle pianure australiane per prepararsi alle gare, ma poi si ritrovano nel caos della Prima guerra mondiale, inviati nei Dardanelli col corpo di spedizione australiano. Il massacro che ne segue non li risparmia, la loro voglia di vivere e il valore delle loro vite, le speranze e il futuro che li aspetterebbe non valgono più niente rispetto all'impersonalità delle pallottole che li falciano assieme a migliaia di altri. Nemmeno la velocità di corsa durante l'assalto finale alle postazioni turche aiuterà a sopravvivere il personaggio interpretato da Mark Lee, Archy Hamilton, come anche Frank Dumme (Mel Gibson) non riesce a portare in tempo l'ordine di annullare l'attacco per salvare l'amico. Quello che sembra dire il film, in maniera molto sofferta e partecipata, è sia la bellezza della vita, dei sogni e della giovinezza, sia la loro perdita di significato in situazioni in cui nulla di quello che dà valore alla vita umana sopravvive. L'atroce scena finale, che immortala la fine di Hamilton, sembra il monumento alle tante vite spezzate, nella loro pienezza, sacrificate a logiche che non considerano niente o quasi la loro esistenza.


Titolo: All'Ovest niente di nuovo (titolo originale "All Quiet on the Western Front")

Oscar per Miglior Film e Miglior Regia
Paese Usa - 1930
Regia Lewis Milestone
Soggetto Erich Maria Remarque
Sceneggiatura Maxwell Anderson, Del Andrews
Fotografia Arthur Edeson, Karl Freund
Musiche Sam Perry, Heinz Roemheld
Suono
Montaggio Edgar Adams, Edward L. Cahn, Milton Carruth
Interpreti Richard Alexander, Lew Ayres, John Wray, Arnold Lucy
Produttore Universal Pictures
Durata 131'

All'Ovest niente di nuovo (titolo originale "All Quiet on the Western Front")

Trama:
Germania 1915: un professore di liceo nazionalista incita i propri alunni ad arruolarsi come volontari in un clima di invasata esaltazione bellicista. Molti allievi accolgono l'appello patriottico e si avviano alla guerra. Ben presto, però, sul fronte occidentale questo gruppo di giovani scopre gli orrori della guerra e l'iniziale entusiasmo patriottico gradatamente svanisce. La compagnia con gli anni si decima e alla fine rimane vivo il solo Paul Baumer. Ma anche per lui sopraggiunge il momento della fine. All'ovest niente di nuovo è un classico dell'antimilitarismo, uno dei primi film prodotti sull'argomento in base ad un'ottica apertamente pacifista in anni in cui opporsi alla guerra e alle sue atrocità attirava molte opposizioni (i nazisti, non ancora al potere, in Germania boicottarono la prima del film a Berlino lanciando topi in platea, il fascismo lo proibì in Italia, dove per altro verrà proiettato soltanto nel 1956 in una versione censurata, e più in generale si scatenarono ovunque furiose polemiche). La pellicola contrappone alla mostruosità della guerra e all'esaltata propaganda nazionalista che plagia la gioventù un forte messaggio di pace e fraternità tra i popoli, ben espresso dalla sofferta maturazione nel personaggio principale Paul di una netta consapevolezza dell'assurdità e inutilità del massacro cui sta assistendo e del conseguente ripudio del suo ingenuo patriottismo.


Titolo: L'armata degli eroi (titolo originale "L'armée des ombres")

Paese Francia - 1969
Regia Jean-Pierre Melville
Soggetto Joseph Kessel
Sceneggiatura Jean-Pierre Melville
Fotografia Pierre Lhomme
Musiche Éric Demarsan
Suono
Montaggio Françoise Bonnot
Interpreti Lino Ventura, Simone Signoret, Paul Meurisse
Produttore Jacques Dorfmann
Durata 138'

L'armata degli eroi (titolo originale "L'armée des ombres")

Trama:
Uno dei capi della Resistenza francese è catturato e destinato a un campo di concentramento. Durante il trasferimento fugge e si unisce ai partigiani prima a Londra poi in Francia. Da un romanzo di Joseph Kessel, Melville ha cavato un forte, insolito, antitradizionale, non demagogico film sulla Resistenza, calato in un'atmosfera in cui i tragici casi individuali si riflettono su un dramma collettivo. Il tema centrale, caro a Melville, è una riflessione sulle contraddizioni degli esseri umani coinvolti nell'azione. Il titolo originale è L'Armée des ombres. Altro che eroi!


Titolo: Il dottor Stranamore (titolo originale
          "Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb")

Paese Gran Bretagna - 1964
Regia Stanley Kubrick
Soggetto Peter George
Sceneggiatura Stanley Kubrick, Peter George, Terry Southern
Fotografia Gilbert Taylor
Musiche Laurie Johnson
Suono
Montaggio Anthony Harvey
Interpreti Peter Sellers, George C. Scott, Sterling Hayden, Keenan Wynn
Produttore Columbia Tristar Film
Durata 93'

Il dottor Stranamore

Trama:
Psicopatico generale d'aviazione USA, deciso a salvare il mondo dal complotto comunista, è pronto ad attaccare l'Unione Sovietica con armi nucleari. Uno dei pochi capolavori di satira politica nella storia del cinema che riflette gli incubi apocalittici dei primi anni '60. Il più forsennato e meno controllato film di Kubrick con Peter Sellers in 3 ruoli al culmine del suo istrionismo. Non vinse nemmeno uno dei 4 Oscar cui era candidato. Dal romanzo Red Alert di Peter George che lo sceneggiò con Terry Southern e il regista.


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